domenica 4 novembre 2007
Con le peggiori intenzioni
Alessandro Piperno
ISBN 88-04-55269-7
Finora l'unico romanzo di Alessandro Piperno sul mercato, l'unico romanzo che descriva così sarcasticamente, in profondità e con l'acume alla Saul Bellow, le vicende di tre generazioni di un'importante famiglia ebraica romana nel corso del Novecento. Sullo sfondo della Roma bene, tra i Parioli, l'Olgiata e il centro, si dipanano gli intrecci della famiglia Sonnino, dal nonno Bepy, ultimo esponente di un'orgogliosa e possente ebraicità, fisico, carnale, che sovverte cliché e stereotipi, al figlio albino, idealista e gracile, fino a Daniel, il nipote che, feticista dei collant e delle calze da donna, narra nel romanzo la sua storia, "la storia della mia fine. Della mia fallita rivoluzione. Delle mie dimissioni da figlio di papà. Questa è la storia del secondo ebreo giustamente crocifisso da un'oligarchia di romani".
Tra decine di feste eleganti e sofisticate, parvenu e ultimi rampolli imberbi, l'alta borghesia romana nasconde intrecci, tradimenti, delusioni, storie torbide di sesso, violenze, perversioni: con uno stile inconfondibile, abile, veloce, erudito e sottilmente ironico, Piperno dà una fotografia inquietante di tre generazioni che si fondono e si confondono nel dorato paradiso dei Sonnino, dei Cittadini, dei Ruben, dei Paciotti... È uno spettacolare caleidoscopio di figure ciniche, superficiali, arroganti, deboli e impotenti, che si muovono tra le parole dirette e intense di una rivelazione letteraria che ha scatenato polemiche e alimentato critiche.
Etichette: contemporanea