mercoledì 24 ottobre 2007
Pyongyang
Pyongyang
Guy Delisle
ISBN 88-89674-10-5

Tanto semplice da sembrare paradossale. Risultato di un reportage autentico nella misteriosa capitale della Corea del Nord, di proposito chiusa al mondo, a Internet, alla comunicazione, alla vita. Da parte di Desisle, fumettista québecois in trasferta in quel di Pyongyang per due mesi, il tempo necessario per una toccata e fuga nordcoreana. Dove non possono le parole, riescono bene e forse anche meglio le immagini: più dirette, incisive, violente talvolta; non a caso Pyongyang è un graphic novel, perfetto per rappresentare visivamente una società irreale, paradossale, grottesca, un "Jurassic Park comunista", a voler citare Rampini. Il romanzo grafico - pur con il tratto sicuro e deciso di Desisle - non lascia speranza di redenzione: nessun occidentale può visitare la città se non accompagnato da guida e interprete, nessun occidentale può evitare di portar in dono la propria presenza e il proprio omaggio al Presidente Eterno, quel Kim iL-Sung rimasto tale anche dopo la morte sopraggiunta nel 1994.

George Orwell immaginò una società oppressa da un controllo totale e totalitario nel suo capolavoro 1984: la Corea del Nord, finché resterà un paradiso tanto grottesco e violento quanto naif sotto il controllo diretto e irremovibile di Kim Jong-il, alimentato dalle idee del Juche (l'autosufficienza, ideologia ufficiale del regime, elaborata ad hoc per il popolo nordcoreano onde colmare le lacune del marxismo-leninismo e del maoismo), continuerà ad esserne la rappresentazione non più fantascientifica.

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posted by Gigi at 23:38 |


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